Agricoltura: ok ministri Ue a regolamento novel food

Sul tavolo del Consiglio Agricoltura anche la semplificazione della PAC e la crisi del settore lattiero-caseario

Via libera dei ministri dell'Agricoltura dell'Ue al progetto di regolamento che semplificherà l'ingresso sul mercato del novel food, cioè i cibi non consumati nell'Ue in misura significativa prima del maggio 1997, anno cui risale l'attuale normativa Ue sugli alimentifrutto di nuovi metodi, tecnologie e processi di produzione.

Il testo, già approvato a fine ottobre dalla plenaria del Parlamento europeo, prevede che i nuovi alimenti autorizzati dalla Commissione europea, e non più dai singoli paesi membri, possano essere commercializzati nel mercato interno da qualunque operatore dell'agroalimentare, senza bisogno di richiedere nuove autorizzazioni.

Al centro dei lavori del Consiglio anche il confronto sulla semplificazione della Politica agricola comune, di cui l'Italia è tra i più accesi sostenitori, e la crisi del comparto lattiero-caseario. Oltre al potenziamento del piano Ue da 500 milioni di euro deciso a settembre, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha chiesto di lavorare a una nuova normativa sull'etichettatura dei prodotti derivati dal latte. La proposta, già avanzata dall'Italia con Francia, Spagna e Portogallo nei mesi scorsi, ha spiegato Martina, serve a “dare trasparenza ai consumatori e risposte agli allevatori".

Intanto, i 25 milioni di euro assegnati all'Italia nell'ambito del piano Ue, ha anticipato Martina, saranno utilizzato per il finanziamento di un bando straordinario per il ritiro dei formaggi e la loro distribuzione a sostegno degli indigenti.