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Citta': Cities forum 2015, verso agenda urbana Ue

25 Maggio 2015

(Da www.euractiv.it)

 rilo 2006

Il prossimo 2 giugno, in occasione del Cities forum 2015, la Commissione europea presenta a Bruxelles i risultati della consultazione pubblica sull'agenda urbana Ue e le iniziative future sul tema da realizzare nelle città europee.

Per la messa a punto del progetto, dal titolo “La dimensione urbana delle politiche Ue”, la Commissione europea aveva chiesto, a luglio 2014, il contributo dei cittadini dell'Unione. I soggetti privati e i responsabili degli enti locali hanno avuto tempo fino settembre 2014 per proporre, attraverso il sito della Commissione, obiettivi e progetti per la realizzazione delle future città dell’Unione. I suggerimenti sono stati utili per definire le politiche europee e capire quali indicazioni dare ai singoli paesi al fine di rendere le città più adatte alle esigenze di vita dei cittadini.

Perché un’agenda urbana?

L’Agenda conterrà progetti e tempi per l'attuazione dei cambiamenti nei centri urbani, dove attualmente vive il 70% degli europei; un dato che, secondo le previsioni, arriverà all'80% entro il 2050. Lo scopo dell'iniziativa è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini mantenendo una crescita sostenibile. La riprogettazione e l'attualizzazione delle città rientrano all'interno delle priorità della strategia Europa 2020, l’insieme degli obiettivi che i paesi dell’Unione intendono raggiungere entro la fine del decennio in corso. In particolare, la strategia individua tra i suoi obiettivi in ambito urbano la riduzione di inquinamento, povertà e disoccupazione e la produzione di energia pulita.

Più dei due terzi di tutte le politiche Ue, aveva spiegato la Commissione a luglio 2014, interessano in modo più o meno diretto le città. Organizzando gli obiettivi in un’Agenda, dunque, Bruxelles intende realizzare uno strumento di sviluppo integrato e coerente per i diversi paesi dell’Unione.

Le città sono la base dell’Europa e per questo, aveva detto in occasione del lancio della consultazione l'allora Commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn,  "un'Agenda urbana dell'Ue deve rispettare il principio di sussidiarietà" ma, aveva aggiunto il commissario, "dobbiamo anche intervenire laddove possiamo migliorare le politiche Ue, rafforzando la dimensione urbana e conferendo alle città dell'Europa un ruolo maggiore in qualità di partner dell'Ue”.

Photo credit: rilo 2006