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Consumatori: risoluzione dispute online, operativa piattaforma Ue

15 Febbraio 2016

(Da www.euractiv.it)

Da oggi è operativa la piattaforma della Commissione Ue per la risoluzione delle controversie online.

Consumers - Pixabay

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Regolamento UE 524/2013

Il regolamento UE 524/2013 - approvato contestualmente alla direttiva 2013/11/UE in materia di risoluzione alternativa delle controversie (Alternative Dispute Resolution, ADR) dei consumatori - riguarda la risoluzione extra-giudiziale delle dispute riguardanti la vendita di beni o di servizi avvenuta esclusivamente online

Il testo normativo prevede, in questi casi, l'intervento di un organismo ADR inserito in un elenco di soggetti abilitati e la gestione della procedura attraverso un'apposita piattaforma elettronica europea.

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Da oggi operativa la piattaforma online

La piattaforma web, lanciata dalla Commissione europea il 9 gennaio 2016 come previsto dal regolamento stesso, è da oggi ufficialmente operativa

Lo strumento è stato realizzato con l'obiettivo di consentire a consumatori e operatori commerciali stabiliti nell'Unione di presentare online la richiesta di avvio della procedura all’organismo ADR selezionato e collegare tutti gli organismi nazionali dei 28 stati membri. Si tratta di un sito web interattivo, gratuito e disponibile nelle 23 lingue dell'Ue.

Per lo svolgimento dell'iter di risoluzione la piattaforma prevede un procedimento online in 4 passaggi:

  • creazione e invio del reclamo,.
  • accordo sull'organismo di risoluzione,.
  • trattamento del reclamo da parte dell'organismo di risoluzione,.
  • soluzione e chiusura del reclamo.

Dalla homepage del sito Bruxelles avverte che sulla piattaforma non sono ancora disponibili organismi di risoluzione delle controversie per alcuni settori e per 11 paesi: Croazia, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna. Di conseguenza, spiega la Commissione, il consumatore Ue potrebbe non avere la possibilità di utilizzare il sito "per risolvere una controversia con commercianti di questi paesi".

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