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Dieselgate: Commissione Ue inasprisce standard auto

28 Gennaio 2016

(Da www.euractiv.it)

Giro di vite della Commissione per evitare un nuovo dieselgate: Bruxelles propone una riforma radicale del quadro di omologazione Ue

 Doha Sam / photo on flickr

La Commissione europea presenta una proposta legislativa finalizzata ad assicurare che le case automobilistiche rispettino rigorosamente tutte le prescrizioni Ue in materia di sicurezza, ambiente e produzione.

Una riforma radicale del quadro di omologazione europeo, come la definisce Palazzo Berlaymont in una nota, che inasprisce le regole attualmente in vigore.

In base all'attuale normativa è responsabilità esclusiva delle autorità nazionali certificare che un veicolo soddisfi tutti i requisiti per l'immissione sul mercato e sorvegliare che i costruttori ottemperino alla legislazione Ue. La Commissione propone di rendere più indipendenti le prove sui veicoli, aumentando al contempo il controllo su quelli già in circolazione.

Resta il principio della fiducia reciproca - un veicolo certificato in uno stato membro può circolare liberamente in tutta l'Ue - ma si cerca di correggere i difetti del sistema attuale ricorrendo a tre misure fondamentali.

In primis, la Commissione vuole aumentare l'indipendenza e la qualità delle prove per l'immissione dei veicoli sul mercato. Gran parte degli stati membri designa servizi tecnici, pagati direttamente dalle case automobilistiche, per effettuare prove e ispezioni al fine di verificare la conformità del veicolo alle prescrizioni in materia di omologazione Ue.

Onde evitare possibili conflitti d'interesse, la Commissione propone di modificare il sistema di remunerazione, prevedendo al contempo criteri di prestazione più rigorosi per i servizi tecnici, i quali dovrebbero essere sottoposti a audit periodici indipendenti per l'ottenimento e il mantenimento della designazione. Allo stesso tempo, le autorità nazionali di omologazione saranno oggetto di valutazioni inter pares al fine di garantire che le norme pertinenti siano attuate e applicate rigorosamente in tutta l'Unione.

Allo stesso tempo, si attribuiscono maggiori poteri alla Commissione, che potrà sospendere, limitare o ritirare la designazione di servizi tecnici scarsamente efficienti e troppo negligenti nell'applicazione delle norme. Inoltre, Palazzo Berlaymont sarà in grado di effettuare prove di verifica ex post (tramite il Centro comune di ricerca) e, se necessario, avviare procedure di richiamo. Permettendo alla Commissione di imporre sanzioni pecuniarie, si mira a dissuadere i costruttori poco corretti e i servizi tecnici scarsamente efficienti dall'immettere o ammettere sul mercato veicoli non conformi.

Infine, la proposta di Bruxelles intende inoltre introdurre un efficace sistema di vigilanza del mercato per verificare la conformità dei veicoli già in circolazione. Mentre le norme vigenti si occupano principalmente di controlli ex ante, in futuro gli stati membri e la Commissione effettueranno verifiche a campione sui veicoli già presenti sul mercato. Ciò consentirà di individuare prima i casi di non conformità e di garantire che siano adottate misure correttive immediate e incisive nei confronti dei veicoli giudicati non conformi o gravemente rischiosi per la sicurezza o per l'ambiente.

“In un mercato unico in cui le merci circolano liberamente tutti devono rispettare le regole. Le rivelazioni inerenti a Volkswagen hanno evidenziato la necessità di migliorare ulteriormente il sistema di immissione dei veicoli sul mercato. Per riguadagnare la fiducia dei consumatori in questo importante settore è necessario inasprire la normativa, ma è altrettanto necessario che essa sia effettivamente rispettata”, dichiara il commissario Ue per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività Jyrki Katainen.

La regolamentazione proposta “integra gli sforzi profusi per introdurre le procedure di controllo delle emissioni più affidabili a livello mondiale, procedure che continueremo a perfezionare e rivedere per garantire l'effettivo rispetto dei limiti”, dichiara la commissaria Ue per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI Elzbieta Bienkowska.

Photo credit: Doha Sam via Foter.com / CC BY-NC-SA