Schede primarie

Emissioni: consultazione Ue su aviazione

10 Marzo 2016

(Da www.euractiv.it)

La Commissione europea lancia una consultazione pubblica sulle misure di mercato volte a ridurre l'impatto del settore aviazione sul cambiamento climatico

 KaosBrutal (Retorn) / photo on flickr

La consultazione segue inegoziati dell'Icao, l'organizzazione dell’aviazione civile internazionale, che ha dato il primo ok all'accordo per l’aggiornamento degli standard di efficienza per il settore: per gli aeromobili di nuova costruzione, gli standard entreranno in vigore dal 2020. I modelli già esistenti, invece, dovranno adattarsi tra il 2023 e il 2028. Le restrizioni diventeranno obbligatorie per le autorità aeronautiche nazionali in tutto il mondo.

La raccomandazione per l’adozione del nuovo standard di emissioni sarà portata all’Assemblea generale dell’Icao, che si terrà a settembre a Montreal.

Nella consultazione, la Commissione europea invita ad inviare pareri in merito alla raccomandazione Icao, mettendola in relazione con il sistema EU ETS per lo scambio di quote di emissione di gas serra finalizzato alla riduzione delle emissioni di CO2 nei settori energivori in modo efficiente dal punto di vista economico. In base all'articolo 28bis della direttiva ETS, infatti, l'Esecutivo comunitario deve informare Parlamento e Consiglio dei progressi fatti nel corso dei negoziati Icao. In particolare, l'articolo prevede che “a seguito dell'Assemblea Icao 2016, la Commissione è tenuta a riportare” alle due istituzioni europee, “le azioni volte ad attuare un accordo internazionale relativo a una misura mondiale basata sul mercato a partire dal 2020, per ridurre le emissioni di gas a effetto serra provenienti dal trasporto aereo in maniera non discriminatoria”.

Inoltre, recita ancora l'articolo, “la Commissione indica l'ambito di applicazione ritenuto adeguato per coprire le emissioni prodotte dall'attività da o per aerodromi situati in paesi non appartenenti al Spazio economico europeo a partire dal primo gennaio 2017 e, se opportuno, comprende proposte in riferimento a tali sviluppi”.

La consultazione resterà aperta fino al 30 maggio 2016.

Photo credit: KaosBrutal (Retorn) via Foter.com / CC BY-NC-ND