Emissioni - Italia fra paesi Ue più inquinanti
(Da www.euractiv.it)
E' quanto rivela Eurostat pubblicando i dati relativi all'andamento dei paesi Ue nella lotta al cambiamento climatico

La conferenza internazionale sul clima di Parigi si avvicina. A 25 giorni dall'avvio dei negoziati volti a contenere sotto l'asticella dei due gradi centigradi l'aumento del riscaldamento globale, Eurostat traccia un quadro della situazione europea nella lotta al cambiamento climatico.
Quadro da cui l'Italia non ne esce benissimo. Rispetto ai livelli del 1990, nel 2012 le emissioni di gas a effetto serra in Italia sono state ridotte solo del 10,1%, rispetto a una media Ue del 17,9%. Inoltre lo stivale, con i suoi 471 milioni di tonnellate di CO2, è il quarto paese più inquinante d'Europa, dopo Germania (965 milioni di tonnellate), Gran Bretagna (615 milioni) e Francia (507 milioni). Se a questi si aggiungono i 401 milioni di tonnellate di CO2 prodotte dalla Polonia e i 354 milioni della Spagna, si ottiene il 70% delle emissioni inquinanti europee.
Se sul piano del contenimento della CO2 l'Italia non brilla, al contrario il Belpaese è fra i più virtuosi in fatto di riduzione del consumo energetico e sviluppo delle rinnovabili.
Quanto ai consumi energetici, l'Italia, con i suoi 153,7 milioni di tonnellate, segna un -14,1%, piazzandosi tra i venti paesi Ue che hanno raggiunto e superato l'obiettivo fissato a livello comunitario per il 2020 (158 milioni di tonnellate).
Quasi centrato anche l'obiettivo del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili: con il 16,7%, l'Italia ha quasi raggiunto la meta fissata per il paese (vale a dire, il 17%) e si piazza tra gli stati membri più virtuosi. Meglio di noi, Bulgaria, Estonia, Lituania e Svezia, che hanno già raggiunto e superato i loro target.
Eurostat riporta infine i dati 2013 relativi allo sviluppo del trasporto su rotaia. In Italia aumentano tanto i passeggeri (dal 5,5% del 2003 al 6,3% del 2013) quanto il trasporto merci (nei 10 anni presi in considerazione si è passati dal 10,4% al 13%), ma in entrambi i casi il paese è sotto la media Ue (pari, rispettivamente, al 7,6% per i passeggeri e al 17,8% per le merci).
Photo credit: Guy Gorek / Foter.com / CC BY-NC-ND