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Mercato unico digitale: geo-blocking, opinioni di imprese e consumatori

29 Febbraio 2016

(Da www.euractiv.it)

Consumatori e imprese dovrebbero avere la possibilità di accedere a servizi e contenuti online ovunque in Europa

Per il 90% dei consumatori che hanno risposto alla consultazione pubblica sul geo-blocking lanciata dalla Commissione Ue lo scorso settembre e conclusasi il 28 dicembre 2015, l'accesso a contenuti e servizi online dovrebbe essere possibile ovunque in Europa.

Oggi in Europa un utente che cerca di collegarsi dall’estero a portali con limiti geografici viene bloccato. Per porre fine ai geoblocchi ingiustificati e migliorare l'accesso a beni e servizi, la Commissione Ue ha proposto un regolamento sulla portabilità transfrontaliera dei contenuti online.

In base ai primi risultati della consultazione è emerso che l’80% dei consumatori ha avuto esperienze di geo-blocking in Europa, e la maggioranza supporta iniziative legislative contro i geoblocchi ingiustificati. Le imprese, invece, sottolineano il rispetto della libertà contrattuale; molte aziende, infatti, sono contrarie a richiedere ai commercianti di vendere e consegnare le merci al di fuori delle zone in cui normalmente operano.

I contributi ricevuti nell’ambito della consultazione saranno analizzati dalla Commissione Ue e inseriti in un rapporto conclusivo.

Photo credit: Faheem Patel via Foter.com / CC BY-NC-ND