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Nuove norme dell'UE riducono le lungaggini burocratiche per i cittadini che vivono o lavorano in un altro Stato membro

25 Febbraio 2019

(Da www.lineaamica.gov.it)

Dal 16 Febbraio 2019 hanno cominciato ad essere applicate in tutti gli Stati membri nuove norme dell'UE che riducono costi e formalità burocratiche per i cittadini che vivono al di fuori del loro paese d'origine.

Tali norme derivano dal Regolamento (UE) 2016/1191 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, che promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell'Unione europea.

In precedenza, i cittadini che si spostano o vivono in un altro paese dell'UE - circa 17 milioni - dovevano chiedere l'apposizione di un timbro per dimostrare l'autenticità dei propri documenti pubblici (ad esempio, un certificato di nascita, di matrimonio o di morte).

A norma del nuovo regolamento, quando si presenteranno documenti pubblici rilasciati in uno Stato membro dell'UE alle autorità di un altro Stato membro, non sarà più necessario alcun timbro di autenticazione e, di conseguenza, verranno meno anche le relative procedure burocratiche. In base alle nuove norme, inoltre, i cittadini non saranno più tenuti a fornire in molti casi una traduzione giurata/ufficiale del loro documento pubblico. Il regolamento prevede al tempo stesso solide garanzie per prevenire le frodi.

Per maggiori informazioni consultare http://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-1148_it.htm