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e-Agriculture: imprese Ue possono risparmiare tempo e denaro

20 Ottobre 2015

(Da www.euractiv.it)

L'introduzione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel settore agricolo europeo potrebbe contribuire in modo significativo alla sua sostenibilità futura, così come alla qualità della vita di agricoltori e consumatori. Il tema dell'innovazione rientra anche tra le priorità della nuova Politica agricola comune 2014-2020, con l'obiettivo di aiutare il settore ad adattarsi alla competizione internazionale e a promuovere politiche "più verdi".

In una recente intervista rilasciata a EurActiv, il commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan ha parlato della "rivoluzione agri-tech" e dell'uso dell'Ict in tutte le fasi della catena alimentare, dalla produzione alla trasformazione, fino alla vendita al dettaglio. “Queste innovazioni miglioreranno la qualità della produzione agricola, la salute del bestiame, ma anche, soprattutto, la qualità della vita degli agricoltori", ha osservato.

Gli agricoltori irlandesi puntano sul 'mobile'

Herdwatch è un'applicazione per l'agricoltura basata su tecnologia cloud che consente agli allevatori di bovini di gestire le loro mandrie da carne o da latte tramite uno smartphone, un tablet o un computer. L'iniziativa è stata avviata tre anni fa in Irlanda, come un piccolo progetto tra la Rete FRS, una cooperativa irlandese di agricoltori e il loro manager in ambito IT Fabien Peyaud, che ha proposto l'idea iniziale e ha condotto la maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo.

FRS ha iniziato a cercare modi per aiutare gli agricoltori a diventare più efficienti attraverso l'uso della tecnologia, e ha scoperto che oltre il 90% di allevatori non utilizzava alcun tipo di sistema computerizzato per la gestione delle mandrie. Il team di Herdwatch ha quindi realizzato focus group e partecipato a eventi in campo agricolo e a gruppi di discussione per interagire con gli allevatori e capire cosa che stavano cercando.

Herdwatch utilizza un'innovativa tecnologia mobile per consentire agli allevatori di tutta l'Irlanda, e potenzialmente dell'Unione europea e del mondo, di ridurre il tempo destinato agli oneri burocratici, per dedicarlo ad aggiungere valore al loro business, che alimenta miliardi di persone.

Attualmente, più di 1.300 agricoltori stanno usando questa app per l'agricoltura e i suoi fondatori sono già al lavoro per diffonderla nell'Ue. "Gli agricoltori vivono la quintessenza dello stile di vita nomade”, sempre in movimento, e ha perfettamente senso utilizzare la tecnologia mobile per migliorare il loro stile di vita e renderli più efficienti", ha detto Peyaud a EurActiv, aggiungendo che così gli allevatori hanno esattamente ciò che stavano cercando, "Una soluzione 'mobile' per la gestione delle mandrie, che gli permette di risparmiare tempo, facile da usare e con un buon rapporto qualità-prezzo, a meno di 2 euro a settimana”.

"Il rispetto delle regole e la tracciabilità sono fondamentali per la fiducia dei consumatori dell'Ue e, quindi, anche per le imprese agricole europee che tentano di accedere a nuovi mercati, ma rappresentano anche un onere amministrativo supplementare che Herdwatch aiuta a ridurre notevolmente. I nostri allevatori non devono usare carta e penna per essere conformi alle regole", ha aggiunto.

“Map your meal”

Ma le applicazioni intelligenti possono portare benefici anche ad agricoltori e consumatori. "Mapyour meal”, ad esempio,è un'app che mira a migliorare la consapevolezza pubblica dell'interdipendenza globale tramite l'esplorazione del sistema alimentare.

I partner del progetto - Future Worlds Center (Cipro), Sudwind (Austria), C.E.G.A (Bulgaria), Fair Trade Hellas (Grecia), and CDEC (Regno Unito) - hanno in mente di lanciare l'applicazione, finanziata dall'Ue, nel mese di aprile.

Con questa applicazione per smartphone, agricoltori e consumatori potranno esaminare i prodotti per verificare quanto siano 'corretti' dal punto di vista etico e 'verdi', tracciare ogni passo del loro cammino, dalla produzione alla vendita, nonché l'impatto socio-economico e ambientale di un prodotto sugli agricoltori, sul sistema del lavoro e sulle comunità locali.

"Consumare in modo responsabile è un atto di cittadinanza, al pari del voto. Le nostre scelte alimentari hanno davvero molta importanza nel nostro mondo interconnesso", ha dichiarato a EurActiv Kelly Garifalli, un ricercatore che partecipa al progetto.

I consumatori avranno anche la possibilità di essere informati sul possibile uso di Ogm e pesticidi negli ingredienti e nel processo di produzione di un alimento, di sapere se gli ingredienti utilizzati sono commercializzati in modo equo e solidale e di conoscere la distanza percorsa da ciascun prodotto.

Il database dell'applicazione, attualmente in fase di sviluppo, sarà progressivamente arricchito con sempre più prodotti. "Stiamo progettando un lancio pubblico della app con azioni di strada nei centri delle città, di fronte ai supermercati, nel mese di aprile," ha aggiunto Garifalli.

Il ruolo della politica digitale europea

Il dottor Adam Ulrich, segretario generale dell'European Agricultural Machinery (CEMA), ha detto a EurActiv che la politica digitale Ue dovrebbe svolgere un ruolo importante nell'accompagnare e sostenere il percorso di trasformazione alle porte.

"Le tecnologie digitali sono destinate a trasformare il mondo dell'agricoltura negli anni a venire e rimodelleranno la catena del valore agroalimentare in Europa e oltre", ha detto Ulrich, sottolineando come sia necessario un quadro regolatorio che contribuisca a sbloccare il potenziale dell'economia digitale nell'agricoltura e nelle aree rurali europee. “Questo quadro - ha aggiunto - aiuterà gli attori interessati a padroneggiare e gestire l'imminente transizione al digitale in modo sostenibile e inclusivo".

Secondo Ulrich, servirebbe un'apposita task force della Commissione per formulare una strategia politica europea adatta a promuovere la trasformazione digitale nell'agricoltura europea e a migliorare le infrastrutture a banda larga nell'Europa rurale in modo che possano gestire flussi di dati in rapida crescita.

Link Expo: Ue, cooperazione in ricerca per sicurezza alimentare

Traduzione a cura di Angela Lamboglia

Author: joinash / photo on flickr