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Lavoro: Pe, verso piattaforma Ue contro lavoro nero

02 Febbraio 2016

(Da www.euractiv.it)

Approvati gli emendamenti alla proposta legislativa per l'istituzione di una piattaforma europea per contrastare il lavoro sommerso

Nell'Ue il valore del lavoro nero è pari a circa il 18% del Pil europeo, con picchi più elevati in alcuni Paesi, fino al 30% registrato in Bulgaria. Si tratta di un problema che interessa vari settori, tra cui spiccano soprattutto edilizia, sicurezza privata, agricoltura, servizi domestici e turismo.

Per contrastare questo fenomeno, l'Ue sta definendo una piattaforma comune a sostegno dei lavoratori irregolari, al fine di favorirne l'integrazione nel mercato del lavoro e di migliorarne le condizioni lavorative.

Proposta legislativa

Durante la plenaria del 2 febbraio gli eurodeputati hanno approvato, adottando una serie di emendamenti, la relazione a cura di Georgi Pirinski (S&D) sulla piattaforma Ue contro il lavoro nero. Obiettivo della piattaforma è sostenere gli Stati membri nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso, incoraggiando azioni transnazionali e lo scambio di informazioni tra autorità nazionali. La legislazione, si specifica nella proposta, non interferirà con gli interventi previsti dalle legislazioni dei singoli Paesi Ue.

La piattaforma sarà composta da rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, scelti dagli Stati membri e organizzati in gruppi di lavoro che si riuniranno due volte l'anno. Per finanziare la piattaforma occorreranno circa 2,1 milioni di euro ogni anno, cifra che sarà reperita dalle risorse dell'Asse Progress del programma Ue per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI).

La proposta legislativa deve ora essere formalmente approvata dal Consiglio dei ministri ed entrerà in vigore una volta pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue.

Photo credit: castgen via Foter.com / CC BY-NC-ND